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Espresso Italiano: a Natale ricette speciali per la convivialità
L’Istituto Espresso Italiano propone i caffè di Natale da “servire” in tavola.Come “cucinare” con l’espresso durante le feste di Natale: non solo in tazza, ma anche nei dolci di fine pasto. L’Istituto Espresso Italiano (IEI) ha raccolto dai propri associati le migliori ricette a tema da fare anche a casa per rendere ancora più piacevole il periodo delle festività.
Il rito del caffè e quello del Natale sono sempre stati uniti da un legame profondo, ovvero nel concedersi un momento di relax per se stessi e per chi ci vuole bene. Bere una tazzina, magari illuminati dalle luci dell’albero di Natale non è solo un’immagine familiare, ma anche un momento di convivialità e di condivisione da riscoprire e rivalutare. Soprattutto per la cultura italiana dove il caffè rappresenta ancora un rito irrinunciabile e di socialità che nel periodo natalizio assume un valore ancora più forte.
Il caffè espresso nella tradizione regionale italiana. Il caffè è uno degli elementi di cortesia e convivialità per eccellenza in Italia. “Ti aspetto per un caffè” è una frase che nasconde accoglienza, ma anche la scusa per fare affari, per avviare conversazioni e tanto altro. Il caffè è anche un elemento presente in molte tradizioni regionali italiane, realizzato con particolari attenzioni, soprattutto a Natale. Per esempio, con l’utilizzo di spezie come vaniglia, zenzero, anice stellato o cannella. Come da tradizione ormai, l’Istituto Espresso Italiano (IEI) ha raccolto dai propri soci alcune ricette inedite per celebrare uno dei prodotti made in Italy più conosciuti al mondo in maniera diversa dal solito.
Dall’espresso “special edition” a quello utilizzato come ingrediente nei dolci. Ed eccole le ricette dei soci dell’Istituto Espresso Italiano (IEI) che per l’occasione hanno messo all’opera i propri specialisti per realizzare delle portate particolari utilizzando le loro migliori miscele. “Captain’s Coffee” è la proposta di Caffè Milani realizzata da Andrea Pinturi (brand ambassador) e Christian Olivari (barman): una “coccola” per festeggiare le feste in famiglia a base di miscela di Arabica Fine Cafè, sambuca, rum, panna con caramello salato e cannella. La ricetta di Costadoro è invece un “Tiramisù con panettone al caffè” realizzato da Cristian Tetro: il panettone Galup con gocce di cioccolato e crema al caffè Costadoro è una valida alternativa al tradizionale modo di mangiare il panettone. Sono invece Cantucci al cacao e caffè la proposta di Dersut Caffè realizzata da Kristel Cescotto riproponendo lo storico biscotto di Prato in chiave “caffeicola”. Un espresso mangia e bevi con Essse Caffè e la creazione di Vito Campanelli: un dessert con marmellata di ciliegie, crema di mascarpone, zafferano e latte e un caffè espresso ristretto e cremoso. Un dolce al caffè è anche quello realizzato dal famoso “pastrychef”, Luca Montersino, chef ambassador di Filicori Zecchini. Si tratta di un Croccantino di riso soffiato e frutta secca, gelato al caffè, panna al pistacchio di Bronte abbinato all’Espresso 100 percento Arabica (certificato da IEI). Il Gruppo Cimbali con i Mumac Academy Trainers propone invece lo Spicy Mocha, uno speciale caffè con l’aggiunta di sciroppo alle spezie, crema di cioccolato, latte, cacao e cannella in polvere. Un panettone caffè e cioccolato bianco è la ricetta di Jolly Caffè realizzata da Olimpia Fat dell’Antico Forno Canu. Si tratta del tradizionale panettone con l’aggiunta di miele, pasta di arancia, cioccolato bianco e la miscela di Jolly Caffè. Per cominciare il pranzo di Natale invece Mokador, con Marco Cini, responsabile della formazione della Mokador Experience Academy, propone l’Espresso Tonic al Mirtillo, un aperitivo analcolico a base di tonica al mirtillo, caffè espresso e ghiaccio.
CAPTAIN’S COFFEE
La proposta per le feste di Caffè Milani, azienda socia dell’Istituto Espresso Italiano (IEI).
Autori: Andrea Pinturi, Brand Ambassador, e Christian Olivari, Barman.
Una coccola per festeggiare le feste in famiglia e dare calore al Natale.
Ingredienti:
- 10 cL di espresso, estratto con miscela 100% Arabica Fine Cafè
- 1 cL di sambuca
- 2 cL di rum
- Q.B. panna shakerata a mano con caramello salato e cannella
Procedimento:
- Come primo passaggio occorre estrarre l’espresso utilizzando la miscela Fine Cafè che regala una tazza dal corpo intenso e dalle note dolci di cacao e liquirizia che si uniscono a una leggera acidità.
- Successivamente viene versato l’espresso in una tazza, preferibilmente un modello mug, e si aggiunge 1 cl di sambuca e 2 cL di rum. Quest’ultimo esalterà il corpo della miscela e le sue note di vaniglia e cacao.
- Si conclude la ricetta aggiungendo, servendosi di un cucchiaio, in superficie la panna fresca, resa molto cremosa e densa poiché precedentemente shakerata a mano.
- Infine, per dare un tocco davvero natalizio, si guarnisce con una spolverata di cannella.
TIRAMISÙ CON PANETTONE AL CAFFÈ
La proposta per le feste di Costadoro, azienda socia dell’Istituto Espresso Italiano (IEI).
Autore: Cristian Tetro.
Dall’incontro di due eccellenze piemontesi è nato il panettone Galup con gocce di cioccolato al latte e crema al caffè Costadoro.
Una buona fetta di panettone farcito con crema potrebbe sembrare abbastanza, ma ci sono mille modi golosi e fantasiosi per proporre questo dolce ai nostri clienti e amici.
Possiamo accontentare proprio tutti da chi gradisce un rinforzo di cioccolata calda ai bambini che amano il Natale! Create una foresta di pini sotto la neve: tagliate a spicchi una fetta di panettone, disponete gli spicchi in verticale e serviteli con una deliziosa crema pasticcera.
Le idee non si esauriscono nell’accompagnare il panettone con una crema o in un taglio particolare, ma possiamo creare delle vere e proprie ricette!
Ingredienti:
- panettone
- caffè espresso
- cacao amaro
Per la crema:
- 250 g ricotta
- 25 g zucchero a velo
- 75 g yogurt bianco
Procedimento:
- Preparare la crema unendo tutti gli ingredienti e lavorandoli con una frusta: ricotta, zucchero a velo, yogurt bianco. Inserire la crema in una sac à poche.
- Inserire all’interno di un vasetto il panettone al caffè in modo da creare uno strato alto circa 1 cm.
- Versare circa 2 cucchiai di caffè espresso su tutta la superficie bagnando in modo omogeneo la base.
- Ricoprire con uno strato di crema, a seguire una spolverata di cacao amaro, e continuare alternando gli strati, concludere con abbondante cacao amaro.
La proposta per le feste di Dersut Caffè, azienda socia dell’Istituto Espresso Italiano (IEI).
Autore: Kristel Cescotto.
I cantucci al cacao e caffè sono una ricetta facile per una golosa variante del classico dolce toscano originario di Prato. I cantucci al cacao sono dei biscotti croccanti arricchiti con frutta secca e profumati al caffè, una goduria da mordere o da pucciare nel latte a colazione.
Il segreto per dei cantucci perfetti e friabili sta tutto nella doppia cottura. I biscotti, infatti, si chiamano così proprio perché in origine erano proprio “bis-cotti”, ossia cotti due volte: una prima cottura principale e una seconda per asciugarli e donargli una golosa croccantezza.
Questa rivisitazione dei più classici cantucci toscani in chiave caffeicola e cioccolatosa è un’ottima idea regalo tutta da mordere. Basterà confezionare i cantucci al cacao e caffè in dei sacchettini o delle latte per alimenti, un fiocchetto, dell’agrifoglio, un pensiero gentile e il gioco è fatto… a chi non farebbe piacere riceverli come augurio di un sereno (e goloso) Natale?
Ingredienti (dosi per 8 persone):
- 3 uova
- 60 g di caffè espresso preparato con Caffè Oro
- 220 g di farina + q.b. per lavorare l’impasto
- 30 g di cacao amaro in polvere
- 220 g di zucchero
- 170 g di frutta secca a scelta (la ricetta tradizionale dei cantucci vuole solo le mandorle, ma noi useremo nocciole, noci pecan e mandorle)
- 75 g di burro
- i semi di mezza bacca di vaniglia
- 8 g di lievito per dolci
- un pizzico di sale
Procedimento:
- Inizia tostando la frutta secca in forno a 170°C per 5-6 minuti.
- Fondi il burro a fuoco bassissimo e lascialo intiepidire alcuni minuti.
- Versa la farina, il cacao amaro, il lievito e il pizzico di sale in una boule.
- Aggiungi le uova, il caffè e i semi della vaniglia, dunque incorpora con una forchetta.
- Procedi unendo lo zucchero a più riprese.
- Impasta energicamente e, non appena l’impasto prende consistenza, aggiungi anche il burro fuso prestando attenzione alle temperature: se è troppo caldo rovinerai l’impasto.
- Lavora sino a ottenere il tanto conclamato composto liscio e uniforme, non preoccuparti di aggiungere un po’ di farina se l’impasto te lo richiede.
- È il momento di aggiungere la frutta secca (o, se sei un tradizionalista, le sole mandorle).
- Otterrai una palla d’impasto abbastanza morbida: dividila in quattro parti uguali e forma dei “salsicciotti” di 5 cm di diametro circa.
- Una volta ottenuti quattro cilindri, posizionali a debita distanza uno dall’altro (cresceranno in forno) su una teglia foderata di carta forno.
- Inforna a 180°C per circa 25-30 minuti, o comunque fino al raggiungimento di una leggera doratura (fai la prova stecchino per verificare la cottura interna).
- Dopo questa prima cottura, per tagliarli senza romperli, sforna i salsicciotti e, ancora caldi, tagliali in fettine di 3 cm circa, mantenendo un’inclinazione diagonale rispetto alla lunghezza per il taglio.
- Avrai così ottenuto i tuoi cantucci che andranno risistemati sulla teglia (debitamente distanziati tra loro per consentirne una corretta “asciugatura”) e rinfornati per un’ultima cottura di 10 minuti.
- Lascia intiepidire e… gustali! Sono perfetti inzuppati in un ottimo cappuccino, in un caffè macchiato ma anche, perché no, da soli!
Conservare i cantucci al cacao, caffè e frutta secca riponendoli in un vaso da biscotti a chiusura ermetica o nella classica scatola di latta. Rimarranno freschi e friabili per più giorni, anche se sono talmente buoni che siamo certi finiranno in un lampo!
Credits immagini: Sara Cartelli
GOLDEN CREAM CAFFÈ
La proposta per le feste di Essse Caffè, azienda socia dell’Istituto Espresso Italiano (IEI).
Autore: Vito Campanelli, Coffee master & ambassador di Essse Caffè.
Ingredienti:
- 1 caffè espresso ristretto
- Mascarpone
- Zafferano
- Latte
- Marmellata di ciliegie
- Panna montata
- Ciliegia al maraschino
Procedimento:
- Amalgamare con un mixer: mascarpone, zafferano e un po’ di latte.
- Inserire in una coppa Martini della marmellata di ciliegie sul fondo, aggiungere la crema di mascarpone e un caffè espresso ristretto e cremoso.
- Inserire una ciliegina al maraschino e decorare con ciuffo di panna montata oppure pistillo di zafferano.
CROCCANTINO DI RISO SOFFIATO E FRUTTA SECCA, GELATO AL CAFFÈ, PANNA AL PISTACCHIO DI BRONTE
La proposta per le feste di Filicori Zecchini, azienda socia dell’Istituto Espresso Italiano (IEI).
Autore: Luca Montersino, Chef Ambassador Filicori Zecchini.
Abbinamento: Espresso 100 Percento Arabica (miscela di 100%Arabica Certificata IEI)
Ingredienti
Per il croccantino di riso soffiato e frutta secca:
- 60g di nocciole in pasta
- 120g di riso soffiato
- 200g cioccolato bianco
- 100g granella di nocciole
Per la salsa di cacao:
- 150g di acqua
- 200g di zucchero vanigliato medio
- 60g di panna con il 35% di grasso
- 20g di burro
- 30g di sciroppo di glucosio
- 60g di cacao amaro in polvere
Per la finitura:
- 1 kg di gelato al caffè
- 15g di caffè in chicchi
Per la panna al pistacchio di Bronte:
- 500g di panna con il 20% di grasso
- 150g di zucchero semolato
- 40g di pasta di pistacchio di Bronte
Procedimento
Per il croccantino:
- Sciogliere il cioccolato bianco e unirvi la pasta di nocciole, le nocciole tostate ridotte in granellona e il riso soffiato.
- Mescolare bene quindi formare un fondo con questo composto altro un centimetro abbondante negli stampi in silicone.
- Riporre in frigo a indurire.
Per la salsa al cacao:
- Bollire acqua e zucchero, aggiungere il cacao e far ribollire.
- Versare la panna, il glucosio e far ribollire.
- Fuori dal fuoco emulsionare con il burro.
- Raffreddare.
Per la panna al pistacchio di Bronte:
- Montare (non troppo) la panna ben fredda con lo zucchero e la pasta pistacchio.
- Tenere da parte in frigorifero.
Per la finitura:
- Fare al centro del piatto una "strisciata" di salsa al cacao con un pennello.
- Decorare con chicchi di caffè.
- Disporre al centro il croccantino e adagiarvi sopra una pallina di gelato al caffè.
- Guarnire con la panna al pistacchio.
SPICY MOCHA
La proposta per le feste di Gruppo Cimbali, azienda socia dell’Istituto Espresso Italiano (IEI).
Autori: Mumac Academy Trainers.
Ingredienti:
- 25 mL di sciroppo alle spezie miste (peperoncino, cannella, zenzero, anice stellato)
- Espresso singolo
- 30 mL di crema di cioccolato
- 80 mL di latte caldo montato
- Spolverata di cacao e cannella in polvere
Procedimento:
- Versare due dosi di sciroppo alle spezie (25 mL circa) in tazza e 30 mL di crema di cioccolato.
- Erogare un espresso singolo e versare latte caldo montato fine.
- Decorare con una spolverata di cacao e cannella.
PANETTONE CAFFÈ E CIOCCOLATO BIANCO
La proposta per le feste di Jolly Caffè, azienda socia dell’Istituto Espresso Italiano (IEI).
Autori: Olimpia Fat, di Antico Forno Canu.
Ingredienti:
- 20 gr di miele del Valdarno Biologico
- 30 gr di pasta di arancia
- 150 gr cioccolato bianco
- 110 mL Jolly Caffè Espresso
Procedimento:
- Fare l’impasto del panettone con lievito madre e farina di manitoba.
- Al secondo e ultimo impasto aggiungere gli ingredienti caratterizzanti la ricetta.
ESPRESSO TONIC AL MIRTILLO
La proposta per le feste di Mokador, azienda socia dell’Istituto Espresso Italiano (IEI).
Autori: Marco Cini, Responsabile della formazione della Mokador Experience Academy.
In occasione delle feste Natalizie proponiamo un aperitivo analcolico, ottimo anche da gustare anytime.
Ingredienti:
- Tonica al mirtillo
- Caffè espresso
- Ghiaccio
Bicchiere:
- Tumbler
Garnisch:
- Lamponi, mirtilli
Procedimento:
- Estrarre un espresso all’interno di una tazza da cappuccino contenente ghiaccio per raffreddarlo all’istante.
- Versare 150 mL di tonica al mirtillo all’interno di un Tumbler e successivamente colmare con ghiaccio.
- Successivamente versare l’espresso.
- Decorare con lamponi e mirtilli in superfice.