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E’ coreano il re del caffè italiano: Park Dae Hoon incoronato Espresso Italiano Champion 2016

La gara baristi internazionale dell’Istituto Nazionale Espresso Italiano vede la vittoria di un professionista coreano nella finalissima di Triestespresso, a testimonianza della vitalità e del ruolo chiave dei mercati asiatici per il caffè italiano

Park Dae Hoon Espresso Italiano Champion 2016


E’ coreano il re del caffè italiano. E’ infatti Park Dae Hoon a vincere il titolo “Espresso Italiano Champion 2016” nella finalissima della gara baristi internazionale indetta dall’Istituto Nazionale Espresso Italiano (Inei).
 
A Triestespresso, sede della finalissima, il caffè italiano parla quindi coreano. Park Dae Hoon vanta un curriculum prestigioso: ha infatti conseguito tutte le principali certificazioni internazionali specializzandosi nell’espresso e nel cappuccino italiani con i corsi dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè (Iiac) e Italian Barista School (di cui è anche formatore).
 
Park Dae Hoon in meno di dieci minuti ha trovato la giusta macinatura del caffè e ha preparato quattro espressi e quattro cappuccini, il tutto sotto gli occhi di due giudici tecnici. Inoltre tutte le tazze sono state valutate alla cieca da quattro specialisti dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè (Iiac).
 
“Sono estremamente emozionato, è davvero un momento speciale che non ho mai provato prima – ha commentato Park Dae Hoon – Ho concluso la mia prova in tempi molto rapidi perché volevo dare dimostrazione del mio modo di lavorare che cerca sempre di coniugare velocità e qualità”.
 
Il percorso dei concorrenti per conquistare il posto alla fase finale è stato lunghissimo. Oltre 30 gare sono state svolte nel mondo e più di 300 professionisti si sono sfidati. La selezione ha portato alle semifinali di Espresso Italiano Champion 15 concorrenti dall’Italia e 5 da paesi in cui oggi si gioca il futuro dell’espresso: Giappone, Corea, Taiwan, Cina e Tailandia. I vincitori si sono sfidati a Triestespresso sulle postazioni allestite dai partner tecnici Wega, Astoria, VBM e Fiorenzato.
 
“Di anno in anno questa competizione assume sempre più importanza e prestigio, selezionare il vincitore è diventato estremamente difficile. La gara attrae infatti sempre più baristi provenienti da tutte le parti del mondo – ha dichiarato Paolo Nadalet, presidente Inei – Nella finalissima due baristi su sei erano asiatici, un’ulteriore dimostrazione dell’internazionalità dell’espresso italiano. Il mercato asiatico è in forte espansione e la nostra attività attraverso la gara Espresso Italiano Champion è un elemento essenziale nella diffusione della cultura del nostro caffè anche in questi paesi”.