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INEI

Missione

L'Istituto Espresso Italiano (IEI), di cui fanno parte torrefattori, costruttori di macchine per caffè e macinadosatori e altre aziende della filiera, tutela e promuove la cultura dell’espresso e del cappuccino italiani di qualità. Oggi conta 34 aziende aderenti con un fatturato aggregato di circa 700 milioni di euro. 

Un buon espresso non è frutto di una semplice procedura meccanica, ma un prodotto che vive della passione e della perizia di chi lo prepara. L'obiettivo dell'Istituto Espresso Italiano (IEI) è tutelare e promuovere l'espresso, fornendo un punto di riferimento definitivo ai milioni di affezionati consumatori, che spesso si trovano a fronteggiare tazzine che con l'espresso nulla hanno a che vedere.

Lo IEI si è costituito nel 1998 dopo una ricerca durata tre anni che ha avuto l'obiettivo di definire la qualità attesa da chi ordina un espresso e che è stata svolta dall'Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè e dal Centro Studi Assaggiatori, con la collaborazione di docenti delle Università di Udine e di Torino. Con migliaia di test sui consumatori e decine di test di laboratorio si è giunti a definire quali sono le caratteristiche oggettive e misurabili ricercate da chi beve un espresso.

Nel 2018 lo IEI ha deliberato la trasformazione in Inei S.r.l. Benefit per continuare a perseguire con maggiore intensità ed efficacia la tutela e la divulgazione dell’espresso italiano.

Lo IEI, di cui fanno parte torrefattori, costruttori di macchine per caffè e macinadosatori e altre aziende della filiera, tutela e promuove la cultura dell’espresso e del cappuccino italiani di qualità. Il fatturato aggregato è di circa 700 milioni di euro.

Il consumatore ha la certezza che quando un bar espone il marchio "Espresso Italiano Certificato", ciò significa che c'è un macinadosatore qualificato, una macchina qualificata e una miscela qualificata, tutto sapientemente nelle mani di un operatore abilitato e mosso dalla passione per l'espresso di qualità. L'Espresso Italiano Certificato, per l'appunto.