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Guido Barilla sbaglia a confrontare pasta e caffè

Guido Barilla affermando a RaiTre che un caffè costa quanto cinque piatti di pasta fa un inopportuno confronto tra prodotti venduti in canali differenti

Guido Barilla, ospite di Che Tempo Che Fa su RaiTre nella puntata del 21 aprile 2013, confronta pasta e caffè, arrivando a dichiarare che un caffè costa quanto cinque piatti di pasta. Questa affermazione è palesemente inopportuna perché si stanno confrontando due prodotti distribuiti in due canali diversi. La pasta di cui parla Barilla è infatti venduta in grande distribuzione (supermercati e ipermercati) come materia prima da lavorarsi successivamente a casa. La tazzina di caffè espresso al bar per la sua preparazione invece necessita della competenza e della professionalità di un barista, con l'ovvio corollario di costi fissi (attrezzature, manodopera, bollette, affitto del locale e quant'altro).  Un paragone corretto sarebbe stato eventualmente tra un pacco di pasta e una confenzione di caffè venduti al supermercato oppoure tra il caffè al bar e il piatto di pasta servito al ristorante.

"Ad ogni modo è stato spiacevole ascoltare le parole di Barilla, non solo per l'inadeguatezza del confronto - ha dichiarato Luigi Zecchini, presidente dell'Istituto Nazionale Espresso Italiano - Lo è stato anche perché in un momento non certamente facile per il nostro paese l'industria alimentare dovrebbe trovarsi compatta nell'affrontare la sfida di mantenere standard qualitativi elevati a tutela del consumatore. E non quindi agire per contrapposizione".

"Comunque, se proprio vogliamo addentrarci nei paragoni, c'è da rilevare come per un piatto di pasta al ristorante si bevono dieci Espresso Italiani Certificati - ha commentato Luigi Odello, segretario generale dell'Istituto Nazionale Espresso Italiano - Un traguardo, quello della certificazione sensoriale, non ancora raggiunto dalla pasta".